Ciao!

Chi lo dice che in pausa pranzo non si possa mangiare come a casa?
L’ambiente non sarà, certamente, quello della nostra cara ed accogliente cucina, ma condividere il momento del pranzo con i nostri colleghi, può costituire una piacevole evasione dalle, spesse volte, convulse giornate in ufficio. Allora, perché non condividere insieme a Voi le mie ricette?
Sono umbra e, si sa, da noi la cucina è un’arte; gli ingredienti ci sono tutti: sono quelli che ci offre la natura, secondo le stagioni e, quindi, perché non utilizzarli preferendo i cibi precotti, magari in scatola, al gusto genuino e sano dei prodotti della nostra terra?
Adoro cucinare e cerco di farlo utilizzando dei cibi sani e non mistificati.
Per me cucinare rappresenta un momento prezioso, a volte “sacro”; quando cucino penso che sto facendo qualcosa per me e per le persone che amo; per me cucinare vuol dire mescolare e amalgamare sapori, profumi, colori, forme; coinvolgere tutti i sensi, in un’azione che, alla fine, ci nutre e ci mantiene in forma.
Mi piace pensare che i miei menù, possano essere condivisi ed apprezzati anche da Voi.
Buon appetito!
Paola

domenica 11 novembre 2012

Penne, finferli e porcini

Ingredienti: 
penne, finferli secchi, porcini secchi, zafferano, sale, peperoncino, pepe, olio extravergine d’oliva. 

Tempo esecuzione: tempo di cottura della pasta. 

Mentre cuoce la pasta, facciamo riprendere i funghi secchi in una tazza d’acqua calda, per 5-8 minuti. Strizziamo i funghi, mettiamoli in un tegame con un filo d’olio e il  peperoncino, rosoliamoli e aggiungiamo la loro acqua d’ammollo e lo zafferano. Scoliamo la pasta al dente e terminiamo la cottura nel tegame insieme ai funghi. Se necessario aggiungiamo un po’ d’acqua di cottura della pasta.
Il pranzo è pronto!
“I miei pranzi in ufficio” di Paola Catasti. Penne, finferli e porcini.




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